Siamo ormai arrivati a pochi giorni dal Natale e dall’arrivo del 2018. È tempo di vacanze, ma in realtà si stanno già preparando gli scrutini del primo periodo che costituiscono un importante appuntamento di valutazione intermedia. È giusto, quindi, festeggiare insieme e concedersi un po’ di riposo, ma è bene continuare a studiare perché questo è anche il momento per recuperare le lacune e per mettere le basi dei futuri apprendimenti. Tra lavoro e riposo, però, è buona cosa riflettere sul significato più profondo delle festività che stanno arrivando perché in tempi complessi e difficili come i nostri i valori di unità, coesione, pace ed umanità trovino in noi una vera testimonianza. La scuola ha il compito primario di educare e questo è ancora più importante da fare al meglio in anni in cui la povertà educativa (e non solo materiale) emerge sempre più come problema. Il 2017 è stato un anno faticoso ed il 2018 si preannuncia con nuove e fondamentali sfide che, però, affrontiamo con entusiasmo e passione per la scuola. Ringrazio il personale per il lavoro svolto ognuno nella propria funzione, spesso in condizioni difficili, gli studenti ed i genitori per la loro presenza e partecipazione, anche per le critiche che ci hanno permesso di migliotare. Faccio a tutto il personale, agli studenti ed ai loro genitori i migliori auguri di buon Natale e felice 2018.