Pubblichiamo questa poesia scritta da Daniele Sciacca (1^B Liceo Moretti), premiata al concorso di poesia del Liceo Curie di Meda con la pubblicazione nell'ambito dell'Antologia del Premio.

Complimenti a Daniele

Il vagabondo
Ed io che sono
Vagabondo solitario tra i miei ricordi
Del passato che ormai sono passati
Ma non penso mai a ciò che passerà.
Passo la vita a passeggiare
Tra villaggi e metropoli
Vedendo gli stessi paesaggi ripetersi
Uno dietro l’altro.
Vivendo ogni giorno un sentimento diverso
Passando dalla rabbia alla serenità
Dalla depressione alla felicità.
Vagabondo alla ricerca di un motivo,
Un motivo per cui andare avanti in questo mio viaggio
Qualcosa che mi dia la forza di proseguire.
In passato l’amore ho sperimentato,
All’inizio era la soluzione del risultato
Ero colmo di voglia, passione e gioia
Mi sentivo il cuore correre,
Ma poi un giorno
Proprio quel motivo di forza per cui andare avanti
Si ruppe, crollò.
Ho visto tutti quei giorni di felicità spezzarsi
In mille frantumi di vetro.
Volevo fermarmi, smettere di continuare
Volevo bloccarmi e tornare indietro,
Ma la vita ci obbliga una sola direzione
Avanti, dritto, ognuno per la sua strada.
Se oggi sono ancora vagabondo
È perché tra i miei pensieri vagando
Ho trovato la forza a malincuore
Di non smettere di incamminarmi verso la meta,
Di non fermare il battito del mio cuore.