L'ordinanza di Regione Lombardia entrerà in vigore per le scuole superiori da lunedì 26 ottobre e fino al 13 novembre.
Si torna alla didattica a distanza integrale ed è una sconfitta per tutti, immeritata e ingiusta.
Si inizia un percorso di tre settimane, ma in realtà il timore di una lunga lontananza dalle aule scolastiche è grande, soprattutto per la continua crescita della presenza del virus.
In allegato a questa circolare trovate l’orario della settimana dal 26 al 31 ottobre (per l’Ipsia dal 26 al 28 ottobre), un orario che replica esattamente quello attualmente in vigore e che rimane valido in attesa di ulteriori novità.
L’unica novità rispetto alle settimane a distanza già provate dalla grande maggioranza delle classi è la crescita del numero delle unità di lezione, che passano da 24 a 27 sempre della durata di 50 minuti (al termine della lezione di 50 minuti tutti si devono disconnettere per tornare a connettersi all’inizio dell’unità oraria successiva).
Di conseguenza diminuisce il numero delle ore di asincrono, che trovate evidenziate negli orari allegati dei tre plessi
La didattica a distanza è comunque scuola, esattamente come quella in presenza. Valgono le stesse regole. I docenti annoteranno formalmente assenze e presenze, ritardi ed ingressi. Assenze e ritardi andranno giustificati con libretto web.
Verranno assegnati i voti decimali, esattamente come avviene nella didattica in presenza, accompagnati anche da strumenti di valutazione formativa.
Le regole comportamentali sono quelle descritte dal patto di corresponsabilità educativa e dovranno essere rispettate e fatte rispettare con rigore.
Conformemente all’ordinanza di regione Lombardia, la scuola pianificherà in presenza attività di laboratorio a partire da martedì 3 novembre, che richiedono una organizzazione complessa in condizioni difficili che verrà resa nota entro venerdì 30 ottobre.
In quanto attività laboratoriale, proseguirà il corso Tima fino a nuovo ordine.
I docenti nella settimana prossima procederanno a una riprogettazione delle attività didattiche, adattandosi al contesto di didattica a distanza integrale, analizzando e affrontando le esigenze educative e formative degli studenti con disabilità e con importanti bisogni educativi speciali.
Pur in mezzo a enormi difficoltà, prosegue la progettazione delle attività di alternanza scuola lavoro (PCTO), anche praticando forme innovative a distanza e in smart working. Abbiamo bisogno della collaborazione delle imprese anche in questa congiuntura di crisi perché la formazione professionale e delle competenze permanenti non può fermarsi.
Ulteriori novità, purtroppo sempre possibili in questo contesto liquido, saranno comunicate tempestivamente.
Orario ITIS oppure in formato web