Il MIM, in collaborazione con l’Università di Firenze, ha attivato dal 2018 la Piattaforma ELISA (www.piattaformaelisa.it) predisponendo il Monitoraggio dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, attivo dall’a.s. 2020/2021.
È stato avviato il terzo monitoraggio dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo nelle scuole italiane.
In continuità con il primo ed il secondo anno di monitoraggio, i questionari online saranno rivolti, nella prima fase (aprile-maggio 2023), agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado e, nella seconda fase (giugno 2023), ai docenti delle scuole primarie e secondarie.
Il monitoraggio 2022/2023 offrirà alle singole scuole partecipanti un report sintetico personalizzato che permetterà loro di approfondire la situazione rispetto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo. Ulteriori informazioni, così come le informative per i docenti, gli studenti e le studentesse e i genitori, le FAQ e gli aggiornamenti sul monitoraggio 2022/2023, sono disponibili sul sito di Piattaforma ELISA, al link: www.piattaformaelisa.it/monitoraggio2022-2023/
Di conseguenza tutti gli studenti possono compilare fino al 9 giugno 2023 il questionario accedendo al link
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfgjEVicB-ZyO9LpDcWQoEO7069zZJPNKPW3QlNgdE-r6pTuw/viewform
La compilazione è possibile per i maggiori di 14 anni ed è anonima. Al fine di tutelare l’anonimato dei partecipanti, nel pieno rispetto dei diritti riconosciuti dal Regolamento (UE) 2016/679 (come modificato dal D.lgs. n. 101/2018), è necessario che ogni Istituto Scolastico partecipante coinvolga nella rilevazione almeno 100 studenti e studentesse. Qualora in un’Istituzione Scolastica non venisse raggiunto il numero minimo di risposte necessarie per la tutela dell’anonimato dei partecipanti, i dati provenienti da quell’Istituto saranno eliminati senza procedere ad alcuna analisi ed invio di report.
Data l’importanza del tema e la sua rilevanza attuale, tutti gli studenti sono pregati di compilare il questionario in modo da permettere poi all’Istituto di avere un report su cui riflettere insieme.