Il 13 maggio 2017 la 3A ITIS  per il secondo anno consecutivo ha avuto una docente d’eccezione a trattare il tema della ricostruzione dell’Europa a 60 anni dalla stipula dei Trattati di Roma. La signora Mariana Sanga Pedercini, mamma di un alunno della classe, ha tenuto una lezione sull’integrazione europea che ha visto protagonisti i Paesi dell’Est Europa, dopo il crollo dei regimi comunisti nel 1989. Lo scorso anno l’argomento trattato per la Giornata della Memoria era legato  ai caratteri del regime di Ceausescu e quest’anno Mariana ha trasmesso ai ragazzi le difficoltà  della Romania a rialzarsi dalla povertà  del  regime e le tappe che stanno permettendo una piena integrazione culturale. Storia certo, ma anche tanta poesia quella delle canzoni di Adrian Paunescu che  sono state lette prima in lingua rumena da un alunno madrelingua e poi in traduzione dagli altri studenti, condividendo così con un linguaggio a loro vicino un passaggio istituzionale e culturale che solo i versi di alcune canzoni sanno rendere appieno. 

Questa è  solo la seconda tappa di un connubio scuola – famiglia che vuole accompagnare gli studenti, in un progetto di  programmazione più  ampio, a vivere consapevolmente nel 2019 il trentennio della caduta dei regimi dittatoriali comunisti in Europa, a saper valutare criticamente la storia anche attraverso la micro storia e la voce dei protagonisti.

Poche cose son rimaste civili

in quest’epoca piovosa e militare

non giorni, ma permessi di giorni

sugli attenti i bimbi escon dalle mamme.

Le pendole suonano come stivali

cigolando su sabbia arida e scartata

e in un mese ci son trenta guerre

e tutte portan la morte sulle ali.

Fascino non lo ha più nemmeno la morte

in quest’epoca colma di soldati

sotto i tigli in fiore si sta  come sotto le armi

quando da stelle siamo mitragliati.                                                                                              

(Adrian Paunescu)