Circ n°260 - Calendario di apertura della scuola

In conseguenza di quanto disposto dal DPCM 8 marzo 2020 e dalla nota MIUR prot. n°323 del 10 marzo 2020, tutti i plessi dell’IIS Beretta rimarranno chiusi nella giornata di sabato fino al 3 aprile. Di conseguenza lo sportello amministrativo della sede Ipsia di via Matteotti 299 sarà chiuso al pubblico nello stesso periodo. Data la situazione di emergenza sanitaria e la necessità di ridurre la presenza del personale all’indispensabile, l’utenza è pregata di produrre le sue istanze a mezzo mail scrivendo all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Circ n°259 - Informativa e consenso trattamento dati personali per didattica a distanza

Come ben sapete, la didattica a distanza è ormai una realtà consolidata nella nostra scuola in questa fase straordinaria di sospensione totale delle lezioni e della attività didattiche in presenza fino al 3 aprile.
L’IIS Beretta ha attivato la didattica a distanza fin dal 26 febbraio, recependo i contenuti del DPCM del 25 febbraio, ma dopo il DPCM dell’8 marzo la didattica a distanza è divenuta una attività che il dirigente scolastico deve necessariamente attivare.
Diventa necessario, quindi, dare ai genitori e agli studenti una informativa sul trattamento dei dati personali che viene fatto dal personale scolastico durante le attività a distanza ed acquisire il relativo consenso.
L’informativa ai sensi dell’articolo 13 GDPR è allegata alla presente circolare.
Il modello per l’espressione del consenso (che trovate nell’ultima pagina del documento allegato) deve essere restituito compilato e firmato dai genitori alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Si sottolinea che in caso di diniego del consenso al trattamento dei dati personali, lo studente non potrà partecipare alle attività di didattica a distanza.

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Circ n°257 - Pubblicazione documento di valutazione intermedia orientativa

Si informa che il documento di valutazione intermedia orientativa sarà reso disponibile sull’area del registro elettronico Spaggiari accessibile alle famiglie con il proprio account il giorno successivo allo svolgimento del consiglio di classe.

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Circ n°255 - Questionario istruzione a distanza

Nel periodo di vigenza delle disposizioni straordinarie relative al contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da CODIV-19 (Dpcm 8 marzo 2020) l’Ufficio IV USR Ambito territoriale di Brescia ritiene opportuno far compilare liberamente agli studenti l’indagine in oggetto, con il solo scopo di comprendere le esigenze dei nostri ragazzi e ragazze. Di seguito il link per la compilazione. https://forms.gle/xgvkTYg48wXYidpW6

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Circ n°254 - Ricevimento dell’utenza agli sportelli amministrativi a partire dal 10 marzo e fino al 3 aprile

Le modalità di ricevimento dell'utenza agli uffici amministrativi della sede Ipsia di via Matteotti 299 verranno ulteriormente modificate per rispondere alle raccomandazioni fornite dal MIUR e dalle Autorità competenti per prevenire il rischio di contagio da Coronavirus, soprattutto alla luce del DPCM 8 marzo 2020. Gli orari di ricevimento dell'utenza sono confermati (sono disponibili sul sito web dell'IIS Beretta), ma con alcune rafforzate prescrizioni prudenziali:

1) l'utente non può entrare all'interno degli uffici e quindi dovrà necessariamente essere ricevuto al front office della segreteria didattica, rimanendo dietro il vetro di separazione; sarà cura dell'assistente amministrativo accogliente coinvolgere gli altri uffici per evadere la richiesta
2) se un utente viene ricevuto al front office di cui sopra, eventuali altri utenti in attesa dovranno rimanere in attesa nell’atrio (mantenendo tra loro il distanziamento di almeno un metro), salendo per recarsi allo sportello solo quando il precedente utente è uscito
3) gli utenti possono recarsi allo sportello solo per esigenze urgenti e non affrontabili a distanza, privilegiando sempre la modalità di contatto telematico
4) per affrontare richieste specifiche e per meglio distribuire le presenze dell'utenza, DSGA e Dirigente scolastico (o eventualmente altri assistenti amministrativi) sono disponibili a ricevere su appuntamento all'interno della fascia oraria di ricevimento con richiesta da inviare a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
5) l'utenza può sempre inviare le proprie istanze o richieste di chiarimento di qualsiasi tipo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., ricevendo risposta nel più breve tempo possibile

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Circ n°253 - Pianificazione settimanale istruzione a distanza

Il Dpcm 8 marzo 2020 ha sospeso ogni attività didattica in presenza nelle scuole della Lombardia (non si parla più solo genericamente di lezioni).
Tali misure nella zona rossa (di cui l’intera Lombardia è ormai parte) valgono fino al 3 aprile, ma in realtà il ritorno alla normalità è purtroppo lontano.
Molte sono le conseguenze ed andranno affrontate e gestite con attenzione, nella consapevolezza che ognuno di noi deve avere che la situazione è seria e che la scuola è chiamata a dare il suo contributo in termini di dinamismo culturale, di formazione, ma anche e soprattutto di inclusione e sostenibilità sociale.
In questo momento non sono al centro lo sviluppo della programmazione e l’attribuzione dei voti, ma il mantenimento di una dimensione quotidiana di presenza educativa e didattica che aiuta i giovani a crescere e non li abbandona in questa congiuntura.
L’istruzione a distanza è ormai una realtà che in questi giorni è cresciuta tumultuosamente, mostrando il valore didattico della nostra comunità professionale. L’IIS Beretta non ha adottato un modello unico di organizzazione didattica e di infrastruttura digitale, preferendo la valorizzazione delle multiformi esperienze e strumentazioni in uso. Lasciare libertà ai docenti e ai dipartimenti ha permesso una risposta molto forte, ha esaltato il valore della libertà di insegnamento e ha generato nuove metodologie, promuovendo l’uso diffuso delle strumentazioni digitali (anche innovative). Tutto questo rappresenta motivo di orgoglio per la nostra comunità professionale.

Oggi, però, è certo che la dimensione dell’istruzione a distanza non è temporanea, ma stabile e consolidata in questa congiuntura grave e preoccupante. Non si sta parlando di sostituire la scuola in quanto comunità educante fatta di relazioni umane, ma di usare in modo intelligente e inclusivo gli strumenti digitali per garantire il diritto allo studio ed affermare la centralità sociale della scuola.

L’istruzione a distanza richiede ormai una organizzazione rigorosa. È saltato il ritmo fisiologico settimanale della scuola, fatto di lezioni, di verifiche e di studio. Non è colpa di nessuno, ma dobbiamo ricrearlo, sia pure a distanza, perché ridarà certezze a tutti.

A tal fine ogni docente compilerà l’agenda settimanale sul registro elettronico Scuola Viva, indicando modi e tempi di monitoraggio degli apprendimenti, gli orari delle lezioni on line in forma sincrona e le altre forme di condivisione materiali didattici/interazione a distanza in forma asincrona.
Le lezioni on line in forma sincrona si svolgeranno solo in orario antimeridiano e non potranno eccedere, di norma, le tre/quattro ore giornaliere. Nessuna disciplina potrà svolgere lezioni on line per una durata superiore al suo monte ore settimanale e, di norma, dovrà essere rispettato il vigente orario settimanale delle lezioni.
Questo al fine di consentire allo studente di gestire al meglio la propria attività, combinando nel miglior modo possibile le attività in presenza, lo studio individuale domestico e l’interazione a distanza con il docente. Bisogna sottolineare che gli studenti devono imparare a gestirsi e a organizzare la propria vita di studio e formazione, con senso di responsabilità. Ovviamente i docenti guideranno e faciliteranno tale processo di crescita.

La pianificazione della settimana entrante sarà visualizzabile per studenti e genitori entro le ore 16 di ogni sabato.
In questo modo studenti e genitori potranno visionare con chiarezza il quadro generale degli impegni settimanali di lavoro e studio. Questo garantirà sostenibilità e contribuirà a migliorare il quadro psicologico particolarissimo che stiamo affrontando.

Ringraziando tutti i docenti per la qualità del lavoro fatto e per la passione con cui viene svolto, gli studenti per il loro impegno e i genitori per la collaborazione, chiedo a tutti di rispettare con rigore le disposizioni che verranno date perché è assolutamente fondamentale coordinarsi in questa fase così complessa.

Per ogni richiesta di chiarimento potete scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Mi scuso per il bombardamento di notizie e disposizioni che riverso su tutti in questi giorni, ma è purtroppo non solo necessario, ma anche doveroso in questo difficile frangente.

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Circ n°252 - Lettera aperta a studenti e studentesse

Cari studenti e care studentesse,
mi rivolgo direttamente a voi perché voglio che capiate il momento che stiamo vivendo tutti e non tanto sul piano didattico. Ne parleremo in questi giorni, ma è prioritario oggi sensibilizzarvi sui vostri doveri di cittadini e cittadine alle prese con un problema invisibile, ma insinuante e insidioso: il coronavirus. Non stiamo parlando di una malattia grave o incurabile, ma di un virus che il nostro organismo non è preparato ad affrontare, non avendo i necessari anticorpi. Servirebbe un vaccino, ma in questo momento non c’è e non lo avremo ancora per molto tempo. Il problema è dato dal fatto che la diffusione del virus è talmente veloce da inflazionare gli ospedali, che sono in difficoltà, nonostante l’encomiabile prodigarsi del personale sanitario, spesso vittima del contagio proprio perché in prima linea. In questo momento la priorità è bloccare o almeno rallentare la diffusione del contagio per consentire agli ospedali di offrire a tutti le cure necessarie. Rischiamo di perdere vite umane per l’assenza di posti letto, di strumentazioni mediche, di reparti di terapia intensiva. Non ce lo possiamo permettere perché per il nostro paese la tutela dei diritti della persona, in primis il diritto alla salute, è assolutamente prioritaria. Le misure che il governo sta adottando, tra cui la sospensione delle lezioni, sono dure, ma vanno rispettate e osservate con grande attenzione e rigore perché questo consente di tutelare la nostra salute, ma anche quella degli altri, in particolare delle persone a noi più vicine. Tutti siamo impegnati in questa battaglia perché ognuno nel suo piccolo può fare qualcosa di importante. Vincere il virus, bloccare il contagio significa anche salvare la nostra società, il nostro stile di vita libero e democratico, la nostra economia e quindi costruire insieme il nostro futuro. La posta in palio è, quindi, importantissima.
Purtroppo, però, si notano comportamenti, soprattutto tra i più giovani, che vanno in direzione contraria. Feste, aperitivi, momenti aggregativi di varia natura si susseguono, generando occasioni di contagio e quindi di pericolo. Dobbiamo fermarci, dovete fermarvi e rispettare con rigore le indicazioni del Governo, della Protezione civile e delle Autorità sanitarie. Non siamo immortali, non siete immortali perché il virus contagia anche i giovani, colpisce in maniera indiscriminata. Non basta studiare, non basta fare bene l’istruzione a distanza se poi si mettono in atto comportamenti privati gravemente a rischio di diffondere il contagio. Che senso ha fare il grande sacrificio di sospendere le lezioni se poi si è così incoerenti?
E’ il momento della responsabilità e del coraggio, sono certo che capirete le mie parole e che questa comunità di studenti e studentesse saprà incarnare e diffondere stili di vita e di relazione capaci di prevenire il contagio. Parlatene, discutetene e convincete tutti quelli con cui parlate, con cui vivete. È il nostro dovere di cittadini e cittadine perché voi lo siete a pieno titolo.

Grazie per l’attenzione alle mie parole, rimaniamo uniti e tra non molto tempo potremo ritornare alla nostra vita, nella nostra scuola, più forti di prima.

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Circ n°250 - Gestione emergenza Covid-19 Coronavirus – sospensione delle lezioni e di ogni altra attività didattica in presenza

Visto il Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri dell’8 marzo 2020, coordinato con le precedenti disposizioni dell’analogo Decreto del 4 marzo 2020

SI DISPONE

con effetto immediato la sospensione delle lezioni e di ogni altra attività didattica in presenza fino al 3 aprile 2020 compreso. Per il personale scolastico valgono le disposizioni del CCNL in caso di sospensione delle lezioni. Si allega il DPCM 8 marzo 2020.

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Visto il Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri dell’8 marzo 2020, coordinato con le precedenti disposizioni dell’analogo Decreto del 4 marzo 2020

 

 

SI DISPONE

 

con effetto immediato la sospensione delle lezioni e di ogni altra attività didattica in presenza fino al 3 aprile 2020 compreso.

 

Per il personale scolastico valgono le disposizioni del CCNL in caso di sospensione delle lezioni.

Si allega il DPCM 8 marzo 2020.

Circ n°249 - Istruzione a distanza

Nella seduta del 6 marzo il Consiglio d’Istituto le linee di azione generali per affrontare la nuova situazione determinata dalla emergenza nazionale coronavirus, ben sapendo che il quadro è in continua evoluzione e che ci potranno essere sicuramente modifiche e svolte.

In generale c’è soddisfazione per come tutte le componenti scolastiche stanno affrontando la situazione e stanno gestendo l’istruzione e l’apprendimento a distanza. È chiaro che si tratta di una situazione completamente nuova e mai sperimentata, per cui servono adattamenti continui e cambiamenti nel modo di agire, sia per i docenti che per gli studenti.
Tutto questo non deve generare ansia o preoccupazioni ingiustificate nei genitori e negli studenti, anzi si deve usare per crescere e per sviluppare competenze di fondamentale importanza quali le competenze digitali, imparare ad imparare, sapersi organizzare e gestire, saper agire in autonomia, sviluppare creatività e spirito di iniziativa.
L’ottica con cui i docenti operano va nella direzione sopra citata, non in quella dello sviluppo ad ogni costo della programmazione o dell’assegnazione di una valutazione di carattere selettivo. Insegnare è qualcosa di più e consiste soprattutto nella guida e nella facilitazione del processo di crescita degli apprendimenti, nel seguire gli studenti con attenzione in una fase delicata della loro vita e particolarmente in questo momento di forzato allontanamento dalle aule scolastiche. Ciò che conta per noi è che la comunità scolastica rimanga inclusiva, sia viva ed attiva, mostri dinamismo ed energia, sia unita ed indichi alla società una via di speranza e di grande fiducia. Nessuno vorrebbe affrontare nella vita prove difficili, ma sono questi passaggi delicati che danno vera forza e slancio alle persone e alla società.
Si chiede ai docenti il massimo sforzo, nel rispetto dei loro diritti di lavoratori, ma anche studenti e genitori devono dare il massimo. Tutti devono lavorare a distanza con impegno e serietà, con disponibilità a migliorarsi nel tempo, perché questi atteggiamenti e comportamenti saranno i veri criteri di valutazione.
Questa condizione durerà certamente fino al 15 marzo, ma non si può escludere che si prolunghi ancora per molto tempo. Ecco perché tutti gli studenti devono impegnarsi e partecipare, ecco perché le famiglie devono stimolarli e sostenerli. La scuola farà il massimo per loro ed insieme a loro.

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