Circ n°201 - disagi e conflitti nella relazione tra genitori, studenti e docenti nella dimensione della didattica a distanza (DDI)
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L’attuale congiuntura pandemica sta creando disagi nella comunità scolastica, soprattutto per il perdurare di una situazione di incertezza sui tempi e sui modi di uscita da questa crisi, che la nostra società non viveva da almeno un secolo.
Sono trascorsi, infatti, nove mesi dall’inizio della crisi del Covid-19 e ancora non è chiaro quando potremo lasciare alle spalle questa esperienza che ci sta segnando e cambiando da tanti punti di vista.
Al di là della crisi economica e sociale non possiamo certamente ignorare la scia di morti e sofferenza che la pandemia ha portato e continua a portare, cambiando la struttura demografica dei nostri paesi e modificando verso il basso l’aspettativa di vita per la prima volta dopo tanti decenni.
I docenti di questa scuola hanno affrontato e stanno affrontando questa lunga traversata del deserto con professionalità e passione, pur con i limiti e gli errori che affrontare l’ignoto sempre comporta, ma che al tempo stesso ci aiutano a migliorare.
Il ritorno della didattica a distanza (che in realtà non ci ha mai abbandonato completamente) ha riportato disagio e difficoltà di vario tipo, che già si erano manifestati nello scorso anno scolastico. Si tratta, però, di un contesto diverso, ancora più complesso e difficile, in cui le forme di disagio si stanno approfondendo in tutti, studenti e docenti.
Emergono nelle classi conflitti tra docenti e studenti e anche tra docenti e genitori che la distanza e la virtualità alimentano. Sono situazioni che fanno parte della scuola da sempre e che ci sono state anche nello scorso anno scolastico, ma che adesso si nutrono del clima sociale divisivo e teso, in cui c’è molta meno accettazione del contesto pandemico rispetto a quella che c’era nello scorso anno scolastico.
È difficile trovare soluzioni e indicare vie certe di uscita perché ogni situazione ha le sue peculiarità e servono analisi contestualizzate. Servirebbe un rapido ritorno alla normalità, ma sappiamo che non sarà così e che dovremo attendere gennaio per poter aumentare gradualmente la presenza a scuola e forse l’inizio dell’anno scolastico 2021/22 per ritrovare l’antica e rassicurante dimensione.
In primo luogo è importante e necessario frenare la crescita di ansia e di disagio sia tra i docenti che tra gli studenti ed in particolare i genitori, cercando di rasserenare il clima e di far accettare il contesto, inquadrandolo per quello che è, senza particolari aspettative e accantonando in questo momento la ricerca di certezze che non possono esserci.
La scuola ha voluto e dovuto istituzionalizzare e organizzare la DDI. Tutto questo invece che migliorare il clima e dare sicurezza ha generato ancora maggiore ansia e disagio proprio perché la dimensione emergenziale (che in sé era stata accettata come sacrificio temporaneo) sta diventando quotidianità, rischiando di snaturare o comunque cambiare completamente l’ambiente di apprendimento e di relazione educativa che era ed è la scuola. Ecco perché è bene vivere questa situazione giorno per giorno, senza guardare troppo avanti, cercando di ricreare il giusto clima educativo e di relazione anche nel contesto virtuale perché questo è il bene più importante.
La grande forza della scuola e dei docenti sta nella grande carica di umanità prima ancora che nella scienza e nella cultura ed è questa la leva che si sta cercando di usare soprattutto, coniugando la fermezza dell’educatore e del gestore di relazioni con l’empatia che non deve mai venire meno.
La criticità dei comportamenti strumentali degli studenti soprattutto nei momenti di verifica (disconnessioni sospette, assenze strategiche, difficoltà digitali) va affrontata con la difesa del valore del rispetto delle regole, ma anche con la capacità di alleggerire la tensione che la verifica (e l’incombere conseguente del voto) porta inevitabilmente con sé. La scuola non è fatta solo di verifiche e di voti, ma soprattutto di apprendimento, relazione ed educazione. La valutazione si esercita su tutto il processo di apprendimento che richiede tempo ed infatti l’anno scolastico si compone di nove mesi. Non ci possono essere verifiche decisive, ma solo tasselli di un complesso mosaico che il docente costruisce con pazienza nel tempo, senza mai dimenticarsi della fondamentale importanza dell’incoraggiamento e dell’accompagnamento.
In questo momento di solitudine sociale e digitale, gli studenti (ma in fondo tutti noi) hanno particolarmente bisogno di sostegno e di umanità, di presenza adulta, senza dimenticare che la malattia in molte famiglie genera problemi importanti, anche di carattere sociale ed economico. Per questo i docenti stanno lavorando in questa direzione, senza caricare troppo di ansietà i momenti di verifica che pure devono esserci perché essenziali per costruire l’apprendimento. Non ci si deve dimenticare, infatti, che uno degli obbiettivi che tutti dobbiamo avere (docenti, ma anche genitori e studenti) è fare il massimo per evitare o almeno attenuare buchi di apprendimento che potrebbero segnare gli studenti per anni e forse per sempre. Sappiamo che questo rischio, soprattutto per gli studenti più deboli e con più problemi di apprendimento, esiste e va affrontato unendo le forze.
Ovviamente alcuni problemi sono indotti dalle insufficienti dotazioni digitali delle famiglie che oggi vanno migliorate perché strumenti decisivi di cittadinanza, aiutando chi ha difficoltà economiche. Nessuno, però, può ignorare questa grande necessità e comunque non ci si può limitare al possesso di smart phone. Sono stati fatti passi in avanti importanti (oggi la connettività per partecipare alla DDI è gratuita) e anche la nostra scuola ha ottenuto fondi per acquisire device da dare a chi ne necessità ed è non abbiente. Purtroppo servono tempi non brevi per le procedure amministrative, ma comunque si deve notare che all’avviso pubblico emanato hanno risposto solo 80 studenti, cioè il 5% della nostra popolazione scolastica.
Anche la relazione con i genitori sta diventando difficile. Cresce l’ansia di proteggere il figlio/a, di tutelarlo/a fino a generare conflitto con la scuola, con le conseguenze negative di carattere educativo e sociale inevitabili in questi casi. Molti vedono il voto come il bene da ottenere in ogni modo, a volte anche con espedienti e comportamenti poco gradevoli, perdendo di vista il percorso e la prospettiva della crescita formativa ed educativa. Abbiamo scelto di mantenere il voto anche in DDI (unendolo alla valutazione formativa, come sempre avvenuto in presenza) e questo ha generato tensioni, ma non si deve tornare indietro e quindi alle azioni valutative solo formative dello scorso anno scolastico in DAD. Semplicemente si deve far vivere a tutti il momento della valutazione per quello che è, senza tensioni e senza paure, ben sapendo che c’è tempo per valutare e questo è soprattutto il tempo di costruire la classe con i suoi nuovi equilibri sociali e didattici nel contesto virtuale. Il resto poi verrà di conseguenza.
Non ci si deve stancare di parlare e di confrontarsi perché molte ansie ed anche irrigidimenti vengono proprio dalla distanza che alimenta paure e percezioni di insostenibilità. Molti genitori sono preoccupati per la difficoltà di parlare con i docenti in questo contesto di distanza. In dicembre potenzieremo per due settimane gli spazi di colloquio per poter consentire al numero più elevato possibile di genitori di parlare con i docenti, mettendo rimedio alla impossibilità di tenere i tradizionali colloqui generali.
Chiedo a tutti di restare uniti, di parlarsi, di non agire da soli, di non lasciarsi sopraffare dalla emotività e di fare riferimento ai coordinatori di plesso e di classe. Nessuno deve sentirsi solo di fronte ai problemi e la forza del gruppo deve aiutarlo sempre. Fatichiamo a vederla, ma la luce c’è sempre. Basta saperla cercare.
IIS Beretta centro di preparazione agli esami “Cambridge Assessment English”
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L’IIS Beretta ha ottenuto il riconoscimento di centro di preparazione agli esami di certificazione linguistica presso “Cambridge Assessment English”
Circ n°198 - Attivazione sportello Liceo Inglese, Matematica/Fisica, Alfabetizzazione in Storia/Filosofia
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Si comunica che a partire da mercoledì 18 novembre gli studenti del liceo che avranno bisogno di un aiuto, anche temporaneo, potranno accedere agli sportelli help messi a disposizione della scuola con il supporto dei docenti di potenziamento. Le discipline interessate all’attivazione dello sportello help sono relative a: Inglese, Matematica/Fisica, Alfabetizzazione/Storia/Filosofia.
Di seguito viene indicata la programmazione settimanale che rimarrà in vigore fino al termine del primo quadrimestre, quando alla luce degli esiti dello scrutinio verranno attivati i corsi di recupero, per i quali seguirà apposita circolare informativa.
Gli studenti interessati dovranno accedere al Registro Elettronico Spaggiari funzione “Sportello”, dove troveranno indicate le disponibilità degli insegnanti e procederanno alla prenotazione dell’ora desiderata inserendo l’argomento ed il recapito e-mail istituzionale per eventuali comunicazioni da parte del docente.
Lo sportello, si svolgerà a distanza tramite Meet, sulla piattaforma G Suite. Il link d’accesso sarà disponibile nel corso di Classroom creato dal docente titolare dello sportello con il nome “Sportello help (biennio o triennio) + nome disciplina”. Al corso saranno invitati gli studenti di tutte le classi.
Gli stessi docenti titolari del corso prenderanno nota delle presenze/assenze degli studenti e le riporteranno nell’area riservata delle agende di classe.
In allegato il calendario
Circ n°196 - Sportello BES on line 2020/21
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Prende il via anche quest’anno lo sportello di consulenza psicopedagogica sui casi BES condotto dal prof. Paolo Cantù. È rivolto a studenti, genitori e docenti. I giorni di sportello sono martedì e mercoledì dalle 12 alle 13. Per accedere è necessario inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Circ n°190 - Colloqui individuali a.s. 2020-21
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Si comunica che lunedì 16 novembre prenderanno il via i colloqui individuali con i docenti, che termineranno il 23 gennaio 2021.
Riprenderanno lunedì 15 febbraio per terminare definitivamente il 15 maggio 2021.
In conseguenza della emergenza epidemiologica e di quanto previsto dal DPCM 3 novembre 2020, tutti i colloqui si svolgeranno a distanza sulla piattaforma telematica G Suite.
I genitori accedono al colloquio con l’indirizzo mail istituzionale del figlio, cliccando sul link al Meet del corso "Colloqui" dell’insegnante.
Per ciascun colloquio è prevista la durata di 10 minuti.
La prenotazione sul registro elettronico Classe Viva fornisce al genitore una posizione nell'arco dell'ora disponibile, che dovrà essere interpretata secondo la scansione riportata di seguito a titolo di esempio e che va rispettata rigorosamente:
Posizione 1: 10:00-10:10
Posizione 2: 10:10-10:20
Posizione 3: 10:20-10:30
Posizione 4: 10:30-10:40
Posizione 5: 10:40-10:50
Posizione 6: 10:50 - 11:00
Prima di cliccare su Partecipa, il genitore si assicura che nell’incontro sia presente soltanto il docente (si leggono i nomi dei presenti sopra al rettangolo con la scritta Partecipa deputato all’accesso). Diversamente il docente inviterà gentilmente il genitore ad uscire e rientrare nel momento in cui vedrà presente nell’incontro solo il docente.
In allegato i quadri dei tre plessi
Circ n°189 - Orari lezioni in presenza e a distanza a partire dal 16 novembre plesso ITIS
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Si trasmette in allegato l’orario delle lezioni in presenza (laboratori) e a distanza in DDI per il plesso ITIS in vigore da lunedì 16 novembre. Per maggiore chiarezza si riporta qui in allegato la tabella delle attività laboratoriali in presenza.
Circ n°188 - Assenze e segnalazione casi Covid-19
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Pur nella attuale congiuntura che impone una ridotta presenza a scuola e la didattica a distanza, la circolare n°137 rimane pienamente valida, soprattutto per quanto riguarda la segnalazione da parte dei genitori dei casi di sospetto o accertato contagio da Covid-19.
Infatti, non soltanto vi è la necessità di garantire la massima sicurezza delle attività laboratoriali in presenza, ma anche di informare tempestivamente ATS dell’insorgenza di nuovi casi di positività perché possa attivare la procedura di tracciamento dei contatti (anche nel caso di studenti non interessati dalla rotazione settimanale delle attività in presenza di Itis e Ipsia).
Circ n°187 - Avviso pubblico per l’individuazione di studenti a cui affidare in comodato d’uso gratuito device digitali per la didattica a distanza (DDI) - proroga
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L’avviso pubblico in oggetto è prorogato fino alle ore 12 di lunedì 16 novembre, ovviamente alle stesse condizioni di cui alla circolare n°170. Si ribadisce che per entrare nella graduatoria non è necessario presentare la certificazione del reddito ISEE, dato che la presentazione di essa attribuisce punteggio, ma la mancata presentazione (con apposita autodichiarazione nel modulo di candidatura) non costituisce motivo di esclusione.
Voucher per la connettività e l’acquisto di un dispositivo digitale
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Qui in allegato si presentano opportunità lanciate dal Ministero dell’Istruzione per ottenere voucher per connettività e device digitali per la didattica a distanza.
Circ n°182 - Domanda di ammissione all'Esame di Stato 2020/21
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In base a quanto stabilito dalla nota MIUR prot. n°20242 del 6 novembre 2020, i candidati interni devono presentare domanda di partecipazione all'Esame di Stato 2020/21 al Dirigente scolastico entro e non oltre il 30 novembre 2020, compilando in ogni sua parte il modulo allegato.
In particolare è necessario effettuare il versamento di euro 12,09 (C.C.P. 1016 intestato a "Agenzia delle Entrate - Centro di Pescara - Tasse scolastiche), presentando la ricevuta in segreteria didattica, insieme al modulo allegato di richiesta.
Il bollettino di pagamento è reperibile negli uffici di Poste Italiane.
Si ricorda che l'ammissione all'Esame di Stato per i candidati interni è subordinata, ai sensi dell'art. 13 del D.lgs. 62/2017 al soddisfacimento dei seguenti requisiti in base alla valutazione finale del Consiglio di classe presieduto dal Dirigente scolastico o suo delegato:
• una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente;
• un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.
• Ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per gli studenti di tutte le classi di istruzione secondaria di secondo grado, è richiesta, ai sensi dell’art. 14, comma 7, del DPR 22 giugno 2009, n.122, la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato, salvo deroghe motivate per assenze continuative in base alla delibera del Collegio docenti del 1° settembre 2020 e a quanto previsto dalla C.M. n°20 del 4 marzo 2011 (vedi circolare interna n°26 del 2 settembre 2020)
• Nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo.
• partecipazione, durante l'ultimo anno di corso, alle prove predisposte dall'INVALSI, volte a verificare i livelli di apprendimento conseguiti nelle discipline oggetto di rilevazione (Italiano, Matematica e Inglese)
• svolgimento dell’attività di alternanza scuola-lavoro (PCTO) secondo quanto previsto dall'indirizzo di studio nel secondo biennio e nell'ultimo anno di corso.
Ai sensi dell’articolo 13, comma 4, del Dlgs 62/2017, sono ammessi, a domanda, entro il 31 gennaio 2021 per abbreviazione per merito, direttamente agli esami di Stato del secondo ciclo gli alunni della penultima classe in possesso dei seguenti requisiti:
• hanno riportato, nello scrutinio finale della penultima classe, non meno di otto decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e non meno di otto decimi nel comportamento,
• hanno seguito un regolare corso di studi di istruzione secondaria di secondo grado
• hanno riportato una votazione non inferiore a sette decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e non inferiore a otto decimi nel comportamento negli scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo, senza essere incorsi in non ammissioni alla classe successiva nei due anni predetti. Le votazioni suddette non si riferiscono all'insegnamento della religione cattolica e alle attività alternative.
Secondo quanto disposto dall'articolo 13, comma 3, del d.lgs. 62 del 2017, sono equiparati ai candidati interni gli studenti in possesso del diploma professionale quadriennale di «Tecnico», conseguito nei percorsi del Sistema di istruzione e formazione professionale, che abbiano positivamente frequentato il corso annuale previsto dall'articolo 15, comma 6, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, e recepito dalle Intese stipulate tra il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e le Regioni o Province autonome.
Si precisa che i candidati non devono essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato, prevista dal D.P.R. n. 249/1998, come modificato dal D.P.R. 21 novembre 2007, n. 235.