I FUNGHI DEL BERETTA

Rilevamenti micologici nella città di Gardone Val Trompia
Questo è uno dei motivi per cui ci si dedica alle cacce sottili: rimpicciolendo - o meglio affinando - le unità di misura,
il mondo si ingrandisce e aumenta la sua varietà.

Ernst Jünger, Cacce sottili

Il percorso didattico

Il percorso didattico, di cui qui presentiamo i risultati, è stato ideato, progettato e sviluppato come segue: la professoressa Di Peppe ha effettuato lezioni sui funghi, la loro biologia, la loro fondamentale e insostituibile funzione ecologica; il professor Martinelli ha spiegato quali sono le operazioni logiche sottese alla determinazione di un'entità biologica e ha aiutato gli studenti a identificare le singole specie; la professoressa Rossetto ha curato con gli alunni l'osservazione al microscopio delle spore di alcuni carpofori raccolti; la professoressa Panteghini ha guidato gli studenti nella descrizione dei miceti, orientandoli poi nella fase di progettazione e di programmazione del sito web su cui ora state navigando. Professori e alunni hanno lavorato sempre in modo sinergico, corale e integrato. L'uscita sul campo, opportunamente preceduta da lezioni teoriche, è stata condotta dividendo la classe in gruppi. Ciascun gruppo è stato dotato di una scheda di rilevamento per descrivere analiticamente in loco le caratteristiche sensibili e macroscopiche degli esemplari trovati. Tutte le foto sono originali e sono state scattate dagli studenti e/o dai professori sul posto. Le identificazioni sono state anch'esse effettuate contestualmente ai ritrovamenti, mentre per i casi controversi (taxa di difficile determinazione) e per un'ulteriore verifica dei risultati ottenuti abbiamo chiesto la consulenza del Circolo micologico "G. Carini" di Brescia.
Per quanto concerne lo studio dei licheni, gli studenti hanno operato analogamente. La prof.ssa Rossetto ha introdotto i corsisti allo studio teorico di questi organismi, presentandone le caratteristiche morfocromatiche e microscopiche essenziali al loro riconoscimento, la biologia e l’importanza ecologica. Successivamente si è provveduto a dirigere i gruppi alla raccolta degli esemplari nelle aree verdi di prossimità, con conseguente attività di osservazione e determinazione delle specie reperite. Per ottenere infine conferma dei risultati ottenuti, ci siamo avvalsi del parere particolarmente esperto del prof. Gabriele Gheza, che ringraziamo sentitamente. Nel prosieguo del progetto ci ripromettiamo di sviluppare anche un percorso di biomonitoraggio dell’aria attraverso i licheni che crescono nel territorio di Gardone VT.