I FUNGHI DEL BERETTA

Rilevamenti micologici nella città di Gardone Val Trompia
Questo è uno dei motivi per cui ci si dedica alle cacce sottili: rimpicciolendo - o meglio affinando - le unità di misura,
il mondo si ingrandisce e aumenta la sua varietà.

Ernst Jünger, Cacce sottili

Coprinus micaceus (Bull.:Fr.) Fr.

Descrizione
Cappello: 2-4 cm, inizialmente ovoidale, poi conico-campanulato, man mano che giunge a maturità il margine si spacca e tende ad arricciarsi verso l’alto per poi divenire più o meno deliquescente; margine leggermente dentellato e con striature che arrivano quasi fino al centro del cappello; colori tendenti all’ocra-brunastro, con il centro sempre un po’ più scuro; la cuticola si presenta liscia, cosparsa da granulazioni biancastre, giallo-brune al centro, evidenti soprattutto negli esemplari giovani.
Lamelle: abbastanza fitte, biancastre, deliquescenti
Gambo: 5-10 × 0,2-0,5 cm, bianco, cilindrico, cavo, pruinoso e fragilissimo
Carne: inconsistente
Habitat: Legno in decomposizione o nelle sue vicinanze immediate, sovente su residui interrati, così da sembrare quasi terricolo; dalla primavera all’autunno, molto comune.
Note e osservazioni
Origine del nome: micaceus deriva dal latino mico, ovvero micare (= scintillare, per effetto dei rivestimenti del pileo); il nome Coprinus deriva dal greco kópros = sterco, letame, per l'habitat che prediligono le specie di funghi appartenenti a questo genere, e micaceus, dal latino “mica”= granulo, pagliuzza, per le ornamentazioni luccicanti della cuticola del cappello.
Luogo raccolta: parco pubblico via alfieri di Gardone Valtrompia
Data raccolta: 6/11/2023
Raccoglitori: Francesca Bugatti, Chiara Borroni, Roberto Da Ronch
Ambiente/substrato: Alla base di un tronco di betulla