Descrizione
Cappello:
2-4 cm, inizialmente ovoidale, poi conico-campanulato, man mano che giunge a maturità il margine si spacca e tende ad arricciarsi verso l’alto per poi divenire più o meno deliquescente; margine leggermente dentellato e con striature che arrivano quasi fino al centro del cappello; colori tendenti all’ocra-brunastro, con il centro sempre un po’ più scuro; la cuticola si presenta liscia, cosparsa da granulazioni biancastre, giallo-brune al centro, evidenti soprattutto negli esemplari giovani.
Lamelle:
abbastanza fitte, biancastre, deliquescenti
Gambo:
5-10 × 0,2-0,5 cm, bianco, cilindrico, cavo, pruinoso e fragilissimo
Carne:
inconsistente
Habitat:
Legno in decomposizione o nelle sue vicinanze immediate, sovente su residui interrati, così da sembrare quasi terricolo; dalla primavera all’autunno, molto comune.
Note e osservazioni
Origine del nome:
micaceus deriva dal latino mico, ovvero micare (= scintillare, per effetto dei rivestimenti del pileo); il nome Coprinus deriva dal greco kópros = sterco, letame, per l'habitat che prediligono le specie di funghi appartenenti a questo genere, e micaceus, dal latino “mica”= granulo, pagliuzza, per le ornamentazioni luccicanti della cuticola del cappello.
Luogo raccolta:
parco pubblico via alfieri di Gardone Valtrompia
Data raccolta:
6/11/2023
Raccoglitori:
Francesca Bugatti, Chiara Borroni, Roberto Da Ronch