I FUNGHI DEL BERETTA

Rilevamenti micologici nella città di Gardone Val Trompia
Questo è uno dei motivi per cui ci si dedica alle cacce sottili: rimpicciolendo - o meglio affinando - le unità di misura,
il mondo si ingrandisce e aumenta la sua varietà.

Ernst Jünger, Cacce sottili

Ganoderma applanatum (Pers.) Pat.

Descrizione
Dal greco gános = lucentezza e dérma = pelle, con la pelle lucente.
Dal latino applanatus = spianato.
Basidioma: 10-60 × 5-30 cm, a forma di mensola, appiattito, superficie superiore frequentemente irregolare, presenti zonature concentriche e nodosità, rivestito da una crosta spessa circa 1 cm, rugosa, dura ma cedevole se premuta, di colore brunastro, grigiastro-bruno, marrone, fino a tonalità grigio-scure o nerastre; margine ottuso, ispessito, ondulato, biancastro, che scurisce con l’età ma mantenendo tonalità più chiare rispetto al resto del cappello.
Imenoforo: Tubuli disposti su più strati con uno spessore di circa 1 cm, uno per ogni anno di età del basidioma, di colore brunastro, bruno-ruggine; pori rotondeggianti, del diametro di 0,2 mm, biancastri, brunastri alla manipolazione, frequentemente deformati da galle cilindriche o coniche-ottuse provocate dalle larve del dittero Agathomya wancowitzii.
Carne: Dura, suberosa, coriacea, di colore variabile da bruno-ocra a bruno-rossastro, odore e sapore nulli o comunque poco significativi.
Habitat: Parassita o saprotrofo, cresce tutto l’anno nelle zone a clima temperato in Italia e in Europa, predilige le zone a clima mite delle aree mediterranee ma si adatta facilmente all’ambiente urbano; si sviluppa alla base, a un metro o meno di altezza degli alberi viventi, su ceppaie o su tronchi caduti di latifoglie tra le quali: Leccio, Faggio, Platano, Sughera, Frassino, Carpino, Pioppo e più raramente su aghifoglie (Pino domestico).
Note e osservazioni
Origine del nome: Dal greco gános = lucentezza e dérma = pelle, con la pelle lucente. Dal latino applanatus = spianato.
Luogo raccolta: Via Mazzini, di fronte al liceo Moretti.
Data raccolta: 10/11/2018
Raccoglitori: Mattia Martinelli
Ambiente/substrato: Sulla base di un tronco tagliato.