I FUNGHI DEL BERETTA

Rilevamenti micologici nella città di Gardone Val Trompia
Questo è uno dei motivi per cui ci si dedica alle cacce sottili: rimpicciolendo - o meglio affinando - le unità di misura,
il mondo si ingrandisce e aumenta la sua varietà.

Ernst Jünger, Cacce sottili

Paxillus involutus (Batsch :Fr) Fr

Descrizione
Cappello: convesso, 5-10 cm, ocra-ferrugineo, non particolarmente vistoso. Carnoso, vellutato e vischioso con clima umido, si macchia al tatto. Dopo lungo tempo si spiana e in alcuni casi lo si può considerare depresso. Può presentare qualche squama ed è segnato al margine.
Lamelle: color ocra pallido, al tocco diventano ferruginee; larghe, fitte e facilmente separabili dal cappello. Sono molto decorrenti e ramificate
Gambo: 5-7 x 1-3 cm, giallastro scuro (alle volte bruno-rossastro). All’interno è pieno; è lungo, cilindrico e può essere attenuato alla base. Piuttosto sodo, può essere anche eccentrico, e non presenta anello.
Carne: prima gialla quando il micete è ancora giovane, poi bruna nella fase adulta e nerastra alla cottura. Ha sapore amarognolo e odore non particolarmente rilevante.
Habitat: Ampiamente diffuso nei boschi dell'emisfero nord . È stato poi, nel corso degli anni, inavvertitamente introdotto in Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa e Sud America, probabilmente trasportato nel suolo con alberi europei, essendo un fungo simbionte con alberi di latifoglie.
Note e osservazioni
Origine del nome: Dal latino: paxillus (bastoncino) e involutus (involuto, arrotolato verso le lamelle). Comunemente noto anche come “Agarico accartocciato”
Luogo raccolta: Gardone val Trompia (BS), parco di Via Alfieri. Coordinate: 45°40’58’’ LN; 10°11’04’’ LE; 282 m s.l.m.
Raccoglitori: Bonoldi Ludovica, Benigno Nicola, Merlo Rocco
Ambiente/substrato: Terreno erboso e umido.