Descrizione
Cappello:
2-3,5 cm; emisferico, poi piano-convesso e più o meno umbonato, margine striato, colore bruno, tendente all’arancio.
Lamelle:
rade, ventricose, adnate e leggermente, di colore inizialmente bianco sporco, poi a maturità bruno ocraceo.
Gambo:
20-40 x 2-3 mm, cilindrico, di colore bruno e fistoloso, rivestito da pruina biancastra, evidente in particolare all'inserzione con l’imenoforo. Il gambo è ingrossato alla base e, in alcuni casi, leggermente bulboso, imbrunente al tocco. Il gambo inoltre presenta l’anello membranoso.
Carne:
biancastra, tendente all’ocra; la carne è tenera nel pileo e fibrosa nello stipite, odore di ferro arrugginito.
Habitat:
saprotrofo, fruttifica su detriti organici ed è prevalentemente primaverile.
Note e osservazioni
Origine del nome:
Pholiotina è un termine composto dal nome di genere Pholiota e dal suffisso -ina ossia piccolo, per il suo aspetto simile a una piccola Pholiota. L'epiteto aporos invece deriva dal latino ed è formato dalla lettera a privativa e dalla parola porus ossia passaggio, ed è riferito alle spore di questa specie, che sono prive di poro germinativo.
Luogo raccolta:
Parco Rovedolo, Gardone Valtrompia di quota 282 m s.l.m.
Data raccolta:
13/11/2023
Raccoglitori:
Peli Adele, Talone Alberto.