I FUNGHI DEL BERETTA

Rilevamenti micologici nella città di Gardone Val Trompia
Questo è uno dei motivi per cui ci si dedica alle cacce sottili: rimpicciolendo - o meglio affinando - le unità di misura,
il mondo si ingrandisce e aumenta la sua varietà.

Ernst Jünger, Cacce sottili

Pholiotina aporos (Kits van Wav.) Clémençon 1976

Descrizione
Cappello: 2-3,5 cm; emisferico, poi piano-convesso e più o meno umbonato, margine striato, colore bruno, tendente all’arancio.
Lamelle: rade, ventricose, adnate e leggermente, di colore inizialmente bianco sporco, poi a maturità bruno ocraceo.
Gambo: 20-40 x 2-3 mm, cilindrico, di colore bruno e fistoloso, rivestito da pruina biancastra, evidente in particolare all'inserzione con l’imenoforo. Il gambo è ingrossato alla base e, in alcuni casi, leggermente bulboso, imbrunente al tocco. Il gambo inoltre presenta l’anello membranoso.
Carne: biancastra, tendente all’ocra; la carne è tenera nel pileo e fibrosa nello stipite, odore di ferro arrugginito.
Habitat: saprotrofo, fruttifica su detriti organici ed è prevalentemente primaverile.
Note e osservazioni
Origine del nome: Pholiotina è un termine composto dal nome di genere Pholiota e dal suffisso -ina ossia piccolo, per il suo aspetto simile a una piccola Pholiota. L'epiteto aporos invece deriva dal latino ed è formato dalla lettera a privativa e dalla parola porus ossia passaggio, ed è riferito alle spore di questa specie, che sono prive di poro germinativo.
Luogo raccolta: Parco Rovedolo, Gardone Valtrompia di quota 282 m s.l.m.
Data raccolta: 13/11/2023
Raccoglitori: Peli Adele, Talone Alberto.
Ambiente/substrato: parchi e giardini, boschi di latifoglie. Frequente.