I FUNGHI DEL BERETTA

Rilevamenti micologici nella città di Gardone Val Trompia
Questo è uno dei motivi per cui ci si dedica alle cacce sottili: rimpicciolendo - o meglio affinando - le unità di misura,
il mondo si ingrandisce e aumenta la sua varietà.

Ernst Jünger, Cacce sottili

Pleurotus ostreatus (Jacquin : Fr.) Kummer 1871

Descrizione
Cappello: 5-20 cm; da convesso a disteso, poi depresso, forma auricolare o di grossa conchiglia, margine lobato e sottile, spesso fessurato, superficie liscia, di colore variabile, bruno-grigiastro, talora con riflessi blu-metallico, schiarente con l’età e per le intemperie.
Lamelle: molto decorrenti, più o meno fitte, grigio-biancastre.
Gambo: 2-13 x 1,5-3 cm, spesso eccentrico o laterale, talvolta ricurvo, biancastro.
Carne: consistente, biancastra con odore gradevole e sapore analogo.
Habitat: cresce cespitoso in tardo autunno-inverno, su tronchi sia viventi che abbattuti di latifoglie, raramente su aghifoglie, più o meno comune in natura, largamente coltivato e commercializzato.
Note e osservazioni
Origine del nome: il nome specifico dipende dalla sua forma: Pleurotus significa “orecchio laterale”, mentre ostreatus rimanda etimologicamente ad ostrea (ostrica). Popolarmente noto anche come Orecchione o Gelone.
Luogo raccolta: Parco Rovedolo
Data raccolta: 12/11/2021
Raccoglitori: Mattia Martinelli, Sara Rossetto
Ambiente/substrato: su ceppi tagliati