I FUNGHI DEL BERETTA

Rilevamenti micologici nella città di Gardone Val Trompia
Questo è uno dei motivi per cui ci si dedica alle cacce sottili: rimpicciolendo - o meglio affinando - le unità di misura,
il mondo si ingrandisce e aumenta la sua varietà.

Ernst Jünger, Cacce sottili

Clathrus ruber Mich. : Pers.

Descrizione
Basidioma: da 3 a 6 cm; globoso, radicato al terreno tramite cordone miceliare; peridio bianco, sottile, che permette di intuire, a involucro ancora chiuso, la trama a reticolo del ricettacolo sottostante che, a maturità, fuoriesce formando una griglia arrotondata od ovoidale (5-10 x 4-8 cm), costituita da maglie fragili, larghe e rugose di colore rosso, più o meno intenso; i resti del peridio rimangono allora sul terreno, a guisa di volva.
Gleba: verdastra, gelatinosa e fetida, racchiusa, poi distesa sulle facce interne della griglia.
Habitat: parchi e giardini concimati, zone ruderali e antropizzate. Poco frequente.
Note e osservazioni
Nome popolare: Fungo lanterna, Gabbiola, Fuoco selvatico (in Toscana), Cuore di Strega
Luogo raccolta: Parco di via Alfieri, Gardone VT; coordinate GPS: 45° 40’ N 10° 11’ E; quota: 300 m.s.l.m.
Data raccolta: 09/11/2020
Raccoglitori: Simone Ambrosi, Alessandro Baldussi, Dennis Bettinsoli
Ambiente/substrato: Terreno del parco, lungo una parte scoscesa.