I FUNGHI DEL BERETTA

Rilevamenti micologici nella città di Gardone Val Trompia
Questo è uno dei motivi per cui ci si dedica alle cacce sottili: rimpicciolendo - o meglio affinando - le unità di misura,
il mondo si ingrandisce e aumenta la sua varietà.

Ernst Jünger, Cacce sottili

Lactarius deterrimus Gröger

Descrizione
Cappello: 4 - 10 cm, di medie dimensioni, convesso nei giovani esemplari poi piano-convesso, leggermente depresso, imbutiforme in età adulta, da regolare a ondulato, gibboso, con margine assottigliato, liscio, rivolto verso il basso nel giovane esemplare, poi disteso. La sua colorazione si presenta in varie sfumature di arancione e, in alcuni casi, sono anche presenti delle macchie verdognole. La cuticola è separabile per più della metà del raggio, di aspetto brillante, viscida per l’umidità, altrimenti asciutta, separabile dalla carne e decorata da leggere zonature concentriche.
Lamelle: lamelle piuttosto fitte, arcuate o subdecorrenti, forcate al gambo e intercalate da lamellule arrotondate, di colore arancio-giallognolo, arancio-rosastro. Hanno un colore ocra-arancio e si macchiano di verde-brunastro se fratturate ed esposte all’aria.
Gambo: cilindrico, a volte decentrato, attenuato alla base, di consistenza fragile ha la peculiarità di diventare presto cavo, è di colore arancio-giallastro con toni più marcati del cappello e presenta un alone più chiaro all’attaccatura delle lamelle. Può raggiungere un’altezza di 8 cm e nei carpofori maturi diventa interamente verdastro.
Carne: cassante e granulosa, di un arancio pallido nella zona sottocuticolare, biancastra da metà cappello a tutto il gambo ma aranciata ai bordi (zona corticale), vira alla sezione all’arancio-rossastro con macchie verdastre d’intensità incostante, ha un odore fruttato-acidulo, non molto gradevole, e un sapore amarognolo. Latice poco abbondante, di color carota, vira dopo 30 minuti all’arancio-rossastro.
Habitat: specie legata ai boschi umidi di abete rosso caratterizzati da terreni con substrato acido, nei quali il fungo cresce da giugno a novembre, ma in particolar modo il periodo preferito è da agosto a ottobre. Cresce spesso abbondante e in colonie di molti esemplari.
Note e osservazioni
Nome popolare: Sanguinello o sanguinaccio
Luogo raccolta: Parco Rovedolo
Data raccolta: 13/11/2020
Raccoglitori: Mariavittoria Cavagna, Maddalena Ambrosi e Sofia Palini
Ambiente/substrato: Terreno umido sotto degli abeti rossi