I FUNGHI DEL BERETTA

Rilevamenti micologici nella città di Gardone Val Trompia
Questo è uno dei motivi per cui ci si dedica alle cacce sottili: rimpicciolendo - o meglio affinando - le unità di misura,
il mondo si ingrandisce e aumenta la sua varietà.

Ernst Jünger, Cacce sottili

Psathyrella lacrymabunda (Bull. :Fr.) M.M. Moser

Descrizione
Cappello: Il cappello ha una forma umbonata ottusa; è feltrato, peloso con fibrille bianche e margine pileico appendicolato; la zona centrale risulta vellutata e meno feltrata. Il colore è brunastro con il centro più aranciato.
Lamelle: Lamelle di color bruno violacee, marezzate per via delle goccioline che si condensano sulle lamelle, abbastanza spaziate tra loro e attaccate al gambo
Gambo: abbastanza lungo, cilindrico, di colore beige-nocciola, ricoperto su tutta la superficie da bande fioccose di fibrille concolori; munito di un velo cortiniforme nel fungo giovane che poi lascia resti lungo il gambo che si colorano di nero per il deposito delle spore.
Zona anulare: L’anello è poco distinto, riscontrabile nella parte alta del gambo sotto forma di residui o frammenti brunastri che formano una fascetta circolare.
Carne: la carne è fragile, esigua, brunastra-giallastra, odore fungino, sapore mite
Habitat: cresce lungo i sentieri, giardini, campi, abbastanza diffusa, dall’estate all’autunno, a gruppi di numerosi esemplari. Sovente cespitosa su resti di legno in decomposizione.
Note e osservazioni
Luogo raccolta: Parco presso via Convento.
Data raccolta: 14/11/18
Raccoglitori: Martinelli
Ambiente/substrato: lignicolo