A cura di Bortolini Giorgio e Pellizzari Giulia
Mercoledì 3 ottobre 2018 si è tenuta la presentazione del programma del terzo anno del progetto EEE a cura delle insegnanti Elena Pintossi e Laura Maccari. L’incontro è stato diviso in due parti: durante la prima ora c’è stata la presentazione del progetto e degli obiettivi di questo anno scolastico, mentre la seconda ora abbiamo assistito in videoconferenza al primo RUN Coordination Meeting, che si tiene mensilmente, da parte del Centro Fermi di Roma
Nel corso della prima parte abbiamo ricordato che il progetto è nato nel 2004 dall’idea dello scienziato italiano Antonino Zichichi di portare la scienza nelle scuole. Successivamente abbiamo visto un video che illustrava in breve la storia della scoperta dei raggi cosmici, avvenuta grazie al fisico italiano Domenico Pacini che agli inizi del Novecento ha eseguito di alcuni esperimenti con un semplice elettroscopio.
L’obiettivo del progetto EEE per le scuole è proprio quello di analizzare questa radiazione tramite dei telescopi (la nostra scuola ha ava
nzato la candidatura per averne uno) che consistono in tre piani metallici dentro ai quali scorre un gas che risente del passaggio dei raggi cosmici inviando un segnale elettrico ad un computer, come abbiamo avuto modo di vedere lo scorso anno all’ICD di Lodi.
L’aspetto più importante è l’analisi dei dati attraverso fogli di calcolo di Excel. Questi dati vengono infatti caricati su un server nazionale e contribuiscono allo studio di tali fenomeni a livello italiano.
Durante il Run Coordination Meeting abbiamo potuto apprendere che anche quest’anno sarà riproposto il convegno nazionale ad Erice: a dicembre 2018 e nella primavera 2019.
Una novità invece è l’apertura del bando per l’attribuzione di una Cosmic Box, un rivelatore di raggi cosmici più piccolo e più agile del telescopio, ambita anche dalla nostra scuola. È stata quindi esposta dettagliatamente la costruzione di una C.B. da parte di alcuni studenti.
Di seguito il Liceo “Giolitti-Gandino” di Bra, che ha partecipato al progetto PolarQuEEEst, ha presentato la sua esperienza. Gli studenti hanno analizzato i dati ottenuti dal telescopio posseduto dalla scuola (POLA 03) con quelli ottenuti dal telescopio situato nella scuola superiore Nesodden, a Oslo (POLA 02) e quelli ottenuti dal POLA 01, situato sulla nave che ha circumnavigato l’arcipelago delle Svalbard ottenendo così la prima misurazione al mondo dei raggi cosmici a livello del mare ad una latitudine di 82°07’N.
Il Liceo Scientifico Statale “Bruno Touschek” di Grottaferrata ha infine presentato l’esperienza del calcolo della velocità del muone, eseguito in occasione dell’International muon week. Il liceo non poteva usufruire del telescopio presente nel plesso scolastico, quindi ha partecipato al bando del calcolo solamente analizzando i dati messi a disposizione da altri telescopi.
Come abbiamo avuto modo di appurare si tratterà di un anno molto intenso, arrivederci al prossimo incontro che si terrà sempre presso il liceo MERCOLEDÌ 17 OTTOBRE.