Sono Lonardi Alessia e frequento la classe III E del liceo. A seguito di un lavoro sulle competenze in classe con il professor Cantù , ho intervistato il capo del personale dell’ospedale P.Pederzoli di Peschiera del Garda Lonardi Valentina.

1) COME SI FA UN CURRICULUM?

Il curriculum vitae deve fornire un quadro positivo e corretto delle tue capacità  e dei tuoi punti di forza, ma deve anche essere immediato e facile da leggere. 

Per facilitare la leggibilità  sono consigliati elenchi puntati e parole in grassetto, per sottolineare determinati passaggi e richiamare l'attenzione su alcuni punti. 

Come quando ci si presenta a qualcuno, le prime informazioni sul curriculum devono essere quelle personali: nome, cognome, data di nascita, residenza e contatti (mail e telefono, preferibilmente cellulare).

La foto non è  obbligatoria, ma se scegli di metterla, è  importante che sia professionale (niente foto in spiaggia, per intenderci).

Per quanto riguarda le esperienze di studio, è opportuno includere titolo di studio e scuola, con eventuali esperienze formative all'estero ed eventualmente il voto di diploma o di laurea. 

Per il percorso lavorativo, è  fondamentale inserire il nome dell’azienda o delle aziende in cui hai lavorato e le date di inizio e fine di ogni collaborazione, mettendo in risalto le mansioni principali e le responsabilità ricoperte, gli obiettivi raggiunti e le competenze maturate nel corso dell’esperienza professionale.

È  preferibile iniziare sempre il curriculum con l'esperienza più recente aggiungendo via via le precedenti. 

Per le conoscenze linguistiche è possibile indicare il livello di conoscenza utilizzando le scale linguistiche con cui normalmente vengono consegnate le certificazioni (da livello A al livello C), ma si possono utilizzare anche valori nominali come ad esempio elementare, intermedio e fluente.

Hobby e Interessi

La sezione destinata ai propri hobby e interessi è di certo meno importante rispetto ad altre, ma comunque necessaria a fornire un quadro più completo del candidato.

2) SPECIALIZZAZIONI O NO: QUANDO SI SCRIVONO LE ESPERIENZE LAVORATIVE, VANNO SCRITTE TUTTE O ALCUNE VANNO OMESSE IN BASE ALLA RICHIESTA DI LAVORO CHE STAI FACENDO?

In questa sezione possono essere inserite anche esperienze “minori” (per esempio tutte quelle che hai svolto mentre studiavi: ripetizioni, lavori da cameriere, barista etc…).

Se sei alla tua prima esperienza, ti consiglio di inserirle nel tuo Curriculum: in questa maniera, il recruiter potrebbe pensare che ti sei dato da fare durante gli studi, che hai avuto la capacità  di studiare e lavorare contemporaneamente, che, molto probabilmente, sei volenteroso. 

Se invece hai una professionalità  solida e affermata, puoi togliere queste esperienze minori che nel tuo Curriculum da senior potrebbero stonare e non essere più  utili.

3) QUALI SONO I CRITERI DI GIUDIZIO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE?

L’attività  di selezione del personale ha inizio con la definizione del profilo professionale del candidato ideale per la specifica posizione che si intende ricoprire. Il profilo professionale descrive le caratteristiche chiave richieste in termini di conoscenze tecnico-specialistiche, esperienze pregresse maturate, abilità e competenze per ricoprire efficacemente il ruolo richiesto. 

Il profilo professionale che si sta cercando, è pubblicato nella sezione “Lavora con noi” del sito internet dell’Ospedale, al fine di garantire la pubblicità della ricerca. 

Il principale canale di reclutamento è rappresentato, pertanto, dal sito internet della struttura.

Attraverso tale piattaforma, il candidato può  creare il proprio profilo personale e accedervi, attraverso un nome utente e una password, per modificarlo, cancellarlo e aggiornare la propria candidatura sulla base dei profili pubblicati.

Si analizzano i CV pervenuti per verificare il possesso dei requisiti di ciascun candidato; una volta selezionate le possibili scelte, si convocano a un colloquio tramite contatto telefonico.

In un curriculum, si guarda:

1. Se neo laureato il voto di laurea, il titolo della tesi e in che reparto ha fatto il tirocinio obbligatorio durante il percorso universitario;

2. Se non neo laureato le esperienze pregresse maturate. 

E’ più  avvantaggiato il personale che ha fatto il tirocinio, durante l’università , presso la nostra struttura

4) CHI SEI E CHE LAVORO FAI?

Sono Valentina Lonardi e mi occupo di amministrazione del personale non medico all’Ospedale P.Pederzoli di Peschiera del Garda.

Tra i miei compiti ci sono: gli adempimenti amministrativi quali comunicazione di assunzione, proroghe e cessazioni, pratiche INPS/Inail; i controlli dell’orario di lavoro effettuato da ogni singolo dipendente; la contabilizzazione delle ferie, degli straordinari del personale dipendente; il supporto dell'attività dell'ufficio paghe.

A cura di Alessia Lonardi    3E, Liceo Scienze Umane

 

Sono Lonardi Alessia e frequento la classe III E del liceo. A seguito di un lavoro sulle competenze in classe con il professor Cantù, ho intervistato il capo del personale dell’ospedale P.Pederzoli di Peschiera del Garda Lonardi Valentina.

1)      COME SI FA UN CURRICULUM?

Il curriculum vitae deve fornire un quadro positivo e corretto delle tue capacità e dei tuoi punti di forza, ma deve anche essere immediato e facile da leggere.

Per facilitare la leggibilità sono consigliati elenchi puntati e parole in grassetto, per sottolineare determinati passaggi e richiamare l'attenzione su alcuni punti.

Come quando ci si presenta a qualcuno, le prime informazioni sul curriculum devono essere quelle personali: nome, cognome, data di nascita, residenza e contatti (mail e telefono, preferibilmente cellulare).

La foto non è obbligatoria, ma se scegli di metterla, è importante che sia professionale (niente foto in spiaggia, per intenderci).

Per quanto riguarda le esperienze di studio, è opportuno includere titolo di studio e scuola, con eventuali esperienze formative all'estero ed eventualmente il voto di diploma o di laurea. 

Per il percorso lavorativo, è fondamentale inserire il nome dell’azienda o delle aziende in cui hai lavorato e le date di inizio e fine di ogni collaborazione, mettendo in risalto le mansioni principali e le responsabilità ricoperte, gli obiettivi raggiunti e le competenze maturate nel corso dell’esperienza professionale.

È preferibile iniziare sempre il curriculum con l'esperienza più recente aggiungendo via via le precedenti. 

Per le conoscenze linguistiche è possibile indicare il livello di conoscenza utilizzando le scale linguistiche con cui normalmente vengono consegnate le certificazioni (da livello A al livello C), ma si possono utilizzare anche valori nominali come ad esempio elementare, intermedio e fluente.

Hobby e Interessi

La sezione destinata ai propri hobby e interessi è di certo meno importante rispetto ad altre, ma comunque necessaria a fornire un quadro più completo del candidato.

2)    SPECIALIZZAZIONI O NO: QUANDO SI SCRIVONO LE ESPERIENZE LAVORATIVE, VANNO SCRITTE TUTTE O ALCUNE VANNO OMESSE IN BASE ALLA RICHIESTA DI LAVORO CHE STAI FACENDO?

In questa sezione possono essere inserite anche esperienze “minori” (per esempio tutte quelle che hai svolto mentre studiavi: ripetizioni, lavori da cameriere, barista etc…).

Se sei alla tua prima esperienza, ti consiglio di inserirle nel tuo Curriculum: in questa maniera, il recruiter potrebbe pensare che ti sei dato da fare durante gli studi, che hai avuto la capacità di studiare e lavorare contemporaneamente, che, molto probabilmente, sei volenteroso.

Se invece hai una professionalità solida e affermata, puoi togliere queste esperienze minori che nel tuo Curriculum da senior potrebbero stonare e non essere più utili.

3)    QUALI SONO I CRITERI DI GIUDIZIO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE?

L’attività di selezione del personale ha inizio con la definizione del profilo professionale del candidato ideale per la specifica posizione che si intende ricoprire. Il profilo professionale descrive le caratteristiche chiave richieste in termini di conoscenze tecnico-specialistiche, esperienze pregresse maturate, abilità e competenze per ricoprire efficacemente il ruolo richiesto.

Il profilo professionale che si sta cercando, è pubblicato nella sezione “Lavora con noi” del sito internet dell’Ospedale, al fine di garantire la pubblicità della ricerca.

Il principale canale di reclutamento è rappresentato, pertanto, dal sito internet della struttura.

Attraverso tale piattaforma, il candidato può creare il proprio profilo personale e accedervi, attraverso un nome utente e una password, per modificarlo, cancellarlo e aggiornare la propria candidatura sulla base dei profili pubblicati.

Si analizzano i CV pervenuti per verificare il possesso dei requisiti di ciascun candidato; una volta selezionate le possibili scelte, si convocano a un colloquio tramite contatto telefonico.

In un curriculum, si guarda:

1.    Se neo laureato il voto di laurea, il titolo della tesi e in che reparto ha fatto il tirocinio obbligatorio durante il percorso universitario;

2.    Se non neo laureato le esperienze pregresse maturate.

E’ più avvantaggiato il personale che ha fatto il tirocinio, durante l’università, presso la nostra struttura

4)    CHI SEI E CHE LAVORO FAI?

Sono Valentina Lonardi e mi occupo di amministrazione del personale non medico all’Ospedale P.Pederzoli di Peschiera del Garda.

Tra i miei compiti ci sono: gli adempimenti amministrativi quali comunicazione di assunzione, proroghe e cessazioni, pratiche INPS/Inail; i controlli dell’orario di lavoro effettuato da ogni singolo dipendente; la contabilizzazione delle ferie, degli straordinari del personale dipendente; il supporto dell'attività dell'ufficio paghe.

A cura di Alessia Lonardi    3E, Liceo Scienze Umane